Perché acquistare un kit per la ricostruzione delle unghie?

Le estetiste sono un aiuto imprescindibile per la bellezza di ogni donna.

Con il loro aiuto, ad esempio, è possibile avere delle mani perfettamente curate e dall'aspetto molto gradevole. Si stanno sempre più diffondendo le estetiste esperte in nail art, il cui scopo è quello non solo di ricostruire unghie rovinate, ma anche quello di utilizzare smalti e altri strumenti per decorarne adeguatamente la superficie.

Così come tutte sanno che l'aspetto delle unghie appena curate è molto apprezzato, è altrettanto vero che un intervento di questo tipo può avere un costo a dir poco stratosferico.
Ciò che invece non sempre si sa è che, acquistando gli attrezzi giusti e facendo un pò di pratica, è possibile ricostruire le proprie unghie e decorarle autonomamente.

In questo testo vedremo dunque di cosa si compone, e dunque come scegliere, un buon kit per la ricostruzione delle unghie, sia per le estetiste professioniste che per le donne intrepide che vogliono provare autonomamente.

Di cosa si compone un buon kit per la ricostruzione delle unghie

L'elemento più voluminoso del kit, anche se non è quello che viene inizialmente utilizzato, è la lampada LED UV: sul mercato sono disponibili non pochi prodotti, non tutti però di buona fattura. Una buona lampada LED UV per un utilizzo anche professionale può costare da sola 100 euro, è dotata di circa 25/40 piccoli Led che catalizzano qualsiasi prodotto presente sul mercato, andando a ridurre del 50% i tempi di catalizzazione.

Una lampada LED UV ha una potenza di 48W. È molto importante, invece, verificare la sicurezza della lampada: anche se l'esposizione breve delle mani ai raggi UV riduce i rischi, la lampada deve essere di buona fattura, vista la pericolosità dei raggi.

Nel kit non deve inoltre mancare un Primer: si tratta di un materiale, contenuto in una boccetta come uno smalto qualsiasi, che crea aderenza tra l'unghia naturale e quella che si sintetizzerà con il gel.

Si riconosce per il suo odore pungente e tendenzialmente acido: ciò suggerisce anche che esso non deve essere applicato su cuticole o sulla pelle che circonda l'unghia, per non corrodere.
L'obiettivo fondamentale del kit è ovviamente la ricostruzione artificiale dell'unghia.

Questo obiettivo viene raggiunto grazie all'utilizzo di diversi gel, ognuno con una funzione specifica. Si inizierà con il Gel Basic che ha appunto la funzione di base, poi si utilizzerà un gel specifico per creare la vera e propria struttura della nostra ricostruzione, questo può essere trasparente, rosato o lattiginoso.

Infine troveremo un Gel Sigillante che svolge la funzione di chiusura lucidante della ricostruzione. Questi prodotti dopo ogni applicazione andranno catalizzati sotto la lampada, perchè una volta che il gel va a contatto con i raggi si solidifica, ma lascerà di seguito uno strato di dispersione (appiccicoso) che andremo ad eliminare attraverso l'uso del cleaner / sgrassante.

Come rifinire alla perfezione le unghie

Naturalmente, a meno che la nail artist non abbia una mano incredibilmente ferma o precisa, l'unghia risultante dalla ricostruzione non avrà una forma perfetta: ecco perché nel kit deve essere presente almeno una lima, che permetta di formare e levigare la superficie dell'unghia.
La lima ideale è di cartone, abrasiva ma non graffiante e dalla forma ad arco, per poter essere utilizzata in maniera adeguata.

Una volta che l'unghia è stata ricostruita, bisogna procedere con la decorazione. E in questo caso bisogna dare spazio alla fantasia.
Un buon kit deve contenere almeno gli smalti dai colori principali (con l'aggiunta, ovviamente, di quello trasparente), ma può anche essere accompagnato da gel decorativi e pennelli di precisione, che permettono di creare delle vere e proprie opere d'arte.

Infine, non bisogna dimenticare mai l'aspetto legato alla sicurezza.
Per questo motivo nel kit deve essere presente un disinfettante non aggressivo da applicare sia sulle unghie prima del trattamento, che sugli strumenti utilizzati.